Imputato : significato e nozione
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Analizzando la figura dell’imputato è importante ed utile darne un significato (sottolineandone le differenze con l’indagato) ed una nozione.
innanzitutto l’imputato è la persona fisica nei confronti della quale il PM promuove ed esercita l’azione penale
il diritto di difesa e la presunzione di non colpevolezza sono entrambi garantiti, all’imputato, dalla Costituzione:
-art 24 c.2 Cost (la difesa è un diritto inviolabile in ogni stato e grado del processo)
-art 27 c.2 Cost (l’imputato NON è considerato colpevole fino a condanna definitiva)
la qualità di imputato si acquista a seguito dell’esercizio dell’azione penale (da parte del PM) in uno dei modi indicati dall’art 60 cpp.
Essa cessa, invece, con una sentenza:
a)irrevocabile di condanna (l’imputato diviene “condannato”)
b)di proscioglimento (l’imputato diviene “prosciolto”)
c)decreto di condanna divenuto definitivo (art 60 c.2 cpp)
che differenza c’è tra “indagato” e “imputato”?
La differenza è una differenza concettuale di posizioni volta a salvaguardare, a fini garantistici, quel soggetto (l’indagato) sul quale ancora non gravi il peso di un imputazione. L’indagato, infatti, è tale durante la fase delle indagini preliminari (la fase c.d. “pre-processuale”) in quanto, nei suoi confronti, NON vi è ancora una formale imputazione (questo perché le indagini hanno il preciso scopo di portare il PM a valutare se sussistano i presupposti per l’esercizio dell’azione penale che consiste nella formulazione dell’imputazione e nel rinvio a giudizio – momento in cui l’indagato diviene “imputato”).
In ogni caso, nonostante questa differenza concettuale, la legge (art 61 cpp) ha operato una equiparazione in bonam partem fra l’indagato e l’imputato estendendo al primo (l’indagato) le garanzie che la legge prevede per l’imputato.
La qualità di indagato cessa poi con l’archiviazione del procedimento e si consolida, invece, in quella di imputato con l’esercizio dell’azione penale
cosa occorre, invece, per l’assunzione della qualità di indagato? La risposta è la seguente: occorrono,
-l’esatta identificazione fisica dello stesso
-l’esistenza in vita
-la capacità processuale
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